Farine per pizza: quali scegliere

Scegliere la farina per la pizza è un passo molto importante per la riuscita di un impasto perfetto, uno step fondamentale per portare in tavola un risultato saporito e fragrante: eppure, non è sempre semplice orientarsi tra le numerose tipologie presenti sul mercato! La decisione di acquisto può variare a seconda delle preferenze di gusto personali e del tipo di pizza che si vuole realizzare. Per questo gli esperti di Rossopomodoro vogliono condividere alcuni suggerimenti da tenere a mente di fronte allo scaffale degli alimentari, così da poter scegliere con più consapevolezza la farina da usare per la pizza fatta in casa. Sei curioso di saperne di più? Continua a leggere questo articolo!

Come scegliere la farina per la pizza?

Prima di capire quale sia la migliore farina per preparare la pizza, devi sapere che questo ingrediente viene classificato in base a un parametro definito come forza (W), ossia la capacità di assorbire i liquidi durante l’impasto e di trattenere l'anidride carbonica durante la lievitazione. In generale, i pizzaioli professionisti preferiscono quelle con valori indicati “forti” perché in grado di mantenere la maglia glutinica durante il riposo del panetto di pasta, e non solo. Vediamo quali altri aspetti del processo di preparazione dovresti prendere in considerazione per fare una scelta adatta alla tua ricetta, e perché in molti casi le farine più forti risultano un buon compromesso:

  • Tipologia di impasto. Che sia lavorato a mano o con l’impastatrice, il composto segue quasi sempre due fasi di lavorazione: si definisce diretto quando vengono forniti tutti gli ingredienti in un unico momento, mentre è indiretto quando viene preceduto un pre-impasto, come quando si prepara la pizza a lunga lievitazione.
  • Idratazione dell’amalgama. Prima dell’acquisto, considera la percentuale di acqua che andrai a utilizzare in rapporto agli altri ingredienti della ricetta. La quantità di liquido influisce sulla consistenza dell’impasto, dunque sarà importante selezionare un prodotto capace di trattenere più o meno acqua in base al tipo di idratazione che si vuole ottenere.
  • La durata della lievitazione. Durante la fase di riposo del panetto di pasta, i lieviti creano un meccanismo di degradazione del glutine: quando si tratta di prodotti a lunga lievitazione l’utilizzo di farine forti permette di mantenere meglio la consistenza della maglia glutinica.

Quali sono le migliori farine per la pizza?

Avrai ormai capito che non può esistere un’unica risposta su quale farina usare per la pizza: prima dell’acquisto dovrai considerare le variabili del tuo modo di fare la pizza fatta in casa, comprese la tipologia di impasto e il tempo di lievitazione. Possiamo però suggerirti alcune delle più apprezzate perché capaci di offrire un panetto elastico e di giusta consistenza, in grado di mantenere una buona idratazione e il processo di lievitazione:

  • Di grano tenero 0. Si tratta di un passepartout, capace di offrire un impasto elastico e consistente. La principale differenza tra farina 0 e 00 è che la prima contiene più glutine rispetto alla seconda, perché meno raffinata. La tipologia 00, infatti, viene prodotta dalla parte centrale del chicco di grano, dunque risulta più debole perché perde una parte di proteine, sali minerali e fibre.
  • Manitoba. Molto apprezzata per la preparazione dei lievitati, si tratta di un prodotto di grano tenero originario del Canada capace di offrire un impasto elastico e più forte grazie a una ricca quantità di proteine insolubili.
  • Semola di grano duro. Forse ti sarai chiesto quale tipo di farina usano i pizzaioli: senza dubbio la semola di grano è una delle varietà più apprezzate. Facilmente riconoscibile grazie alla consistenza più granulosa e caratterizzata da un colore giallo ambrato, si presta alle lunghe lievitazioni grazie al suo alto contenuto di glutine.

Queste sono alcune delle migliori farine da scegliere per una pizza morbida e croccante, ma tieni in considerazione che potresti anche mescolare tipologie differenti per dare un maggiore equilibrio all’impasto. Ora non ti resta che mettere in pratica queste informazioni, valutando la scelta più adatta in base alla tua ricetta e sorprendendo i tuoi invitati con un eccellente risultato finale!